Mi sono svegliata solamente ora.
E’ tardi lo so. Ma ho voglia di raggiungerti, perchè nella luce del mattino perdo il tuo ricordo.
Troppe parole e pochi significati fra noi, due parentesi chiuse, che si osservano separate da punti di sospensione.
Più ti parlo e più mi consumo, mentre il dolore scivola giù dagli occhi, l’inchiostro la mia catarsi. Le parole graffiano i fogli,incatenate, punteggiandoli di emozioni.
Le leggi, MI leggi, ma non senti la mia voce.
Aspettando, credendo. Soffocando speranze con i cuscini.
Il mio tempo è scandito dai ticchettii di orologi altrui. Tu,uno fra i tanti.
Puoi vedermi sai? Davanti al mio orologio, entrambi immobili. Sono le 11 e 59. Manca poco a mezzanotte.
Così incompleto da esser perfetto.
Ti leggo solo ora, a due anni dalla pubblicazione del post, ma rimango senza parole... Bellissima, complimenti!
RispondiEliminaLa chiusura, soprattutto, è qualcosa di incredibile... davvero davvero brava!
Grazie mille!
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