Ed è rabbia nera.
Quando leggo ciò che scrivi.
Ma non ne capisco il motivo.
Tu non sei niente per me.
Non mento.
Ma vedo casa tua:
e ti odio.
Vedo la tua auto:
ti odio.
Non dovrebbe essere così.
Perchè mi dovresti essere indifferente.
Credo...
che ciò sia dovuto solo
alla dolcezza del ricordo.
La spaccatura fra questo e il presente è
impossibile trascurarla.
Sei solo uno come tanti altri,
come tanti altri stupidi insensibili.
Devo rendermene conto.
Non devo lasciarmi ingannare dai ricordi.
già, hai scritto cose giustissime...essere messi in scacco dai bei ricordi (magari in un mare di altri negativi) è ben comune..ed è una trappola davvero pericolosa, in cui si rischia di restar invischiati per un tempo scandalosamente lungo..atroce!
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