Eri felice, con quell’ultimo tassello del puzzle in mano,
tutto sembrava completo,lì sulla carta.
Eri soddisfatta, ti
eri illusa di aver capito.
Non avvertivi quel filo di vento, messaggero di tempesta.
E così fu.
Inghiottita dalla tempesta, immersa nella caduta.
Tutte quelle maledette tessere, a fatica sistemate,tutte
sputate in faccia,
sei ormai incapace di riafferrarle, mutano davanti ai tuoi
occhi: ora sono frammenti di specchi,ora sono frammenti della tua anima:la
goia, il dolore, il passato il presente e il futuro.
La bufera ora è dentro di te, è nei tuoi occhi.