Che confusione Dio mio...prima sono fra le stelle, poi crollo giù nelle stalle.Non ci capisco proprio...

Quando l'ispirazione arriva...ti toglie il respiro.

Non puoi ignorarla.

Ormai da tempo la sua voce ti chiama a sè...

L'abisso e la vertigine ti si pongono innanzi.

Seguila.Non resisterle....

Perchè in fondo siamo solo polvere di sogni.

Camminavo per il vialetto...

La ghiaia scricchiolava sotto i miei piedi

e il suo rumore fungeva da richiamo per i ricordi.

Potevo sentire l'eco delle loro voci raggiungermi alle spalle.

Io semplicemente mi stringevo dentro al cappotto...

non capendo se era più forte il freddo esterno o quello interiore.

Ma tu chiedimi scusa...

per quello che hai rotto,

per quello che hai fatto.

Anche se adesso non conta,

non sai cosa mi è costato.

Quei momenti

in cui i brividi percorrono il tuo corpo.

In cui vorresti aggrapparti a qualcosa.

Ma devi aggrapparti a te stessa.

E ti resta un cuore.

MORTO.

Collassato nella tempesta.

Assenza di battiti:

elettrocardiogramma PIATTO.

Morte emozionale.

Ricordo...

quando di notte mi svegliavo...

e fissavo il soffitto,

scorgendovi sopra il tuo sorriso.